L’oro estende il suo rally verso l’alto

Prosegue il calo del dollaro e prosegue la richiesta di sicurezza e copertura verso l’oro indotta dal declassamento del debito statunitense ad opera di Moody's e dall’escalation delle tensioni in Medio Oriente, alimentate dalle indiscrezioni secondo cui Israele si starebbe preparando ad attaccare gli impianti nucleari iraniani.

Inoltre, anche le rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina alimentano preoccupazioni sulla crescita economica statunitense e contribuiscono a sostenere la corsa dell’oro verso l’alto, che si sta consolidando sopra i $ 3.330.

Il clima di mercato rimane pessimista in vista della possibile approvazione odierna del disegno di legge di riduzione delle tasse di Trump che, secondo il Congressional Budget Office, potrebbe incrementare il debito pubblico degli Stati Uniti di una cifra compresa tra 3.000 e 5.000 miliardi di dollari.

Oggi sono attese le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statunitensi e gli indici PMI flash globali.

Il PMI manifatturiero statunitense è previsto a 49,9, inferiore rispetto al dato precedente, mentre quello dei servizi è previsto a 51, migliore rispetto al dato di aprile.

Analisi tecnica

Con un picco intraday di $ 3.345,4, l'oro é molto vicino ai $ 3.350.

Il rally del prezzo dell'oro si estende al quarto giorno consecutivo e il Relative Strength Index a 14 giorni é ancora a 56,602, al di sotto dell’area di ipercomprato.

Pertanto, il trend rialzista potrebbe ancora continuare ad estendersi.

Superato il livello psicologico di 3.350 dollari, il successivo obiettivo sarebbe quello dei $ 3.400, seguito dal massimo giornaliero del 7 maggio di $ 3.438 dollari e dal massimo storico di $ 3.500.

Al contrario, l’oro incontrerebbe il supporto dei $ 3.300 dollari e poi, ben distanziato, il minimo giornaliero del 20 maggio di $ 3.204. #gold #oro #lingotto