L’oro ha chiuso una settimana da incorniciare e da ricordare
- AUREA OPERATORE ORO

- 6 set
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L’oro ha chiuso una settimana da incorniciare e da ricordare, con il prezzo che ha raggiunto ieri il nuovo record storico di $ 3.600, in crescita dell’1,12% nella giornata di contrattazioni e del 4,93% nella settimana.
Il precedente record dei $ 3.500, attinto lo scorso 22 aprile, é stato disintegrato. E potrebbe non essere finita qui.
I dati NFP statunitensi di ieri, che hanno mostrato una disoccupazione in aumento e una crescita dei salari stabile, obbligano la Fed a tagliare i tassi di interesse e creano la prospettiva di un allentamento monetario ancora più marcato.
Pertanto, l’oro ha continuato a salire con forza, in contrapposizione al calo del dollaro ed al crollo dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi.
I dati NFP hanno mancato di molto l'obiettivo, con soli 22.000 nuovi posti di lavoro ad agosto, contro le aspettative di 75.000, e molto meno dei 79.000 di luglio, rivisti al rialzo.
La crescita salariale è rimasta stabile, con la retribuzione oraria media in aumento dello 0,3% mensile, come previsto, e il tasso di disoccupazione in crescita al 4,3% dal precedente 4,2%.
Oltre a questo, come se già non bastasse, le prospettive di crescita per l'oro sono ulteriormente sostenute dalle minacce all'indipendenza della Fed dopo il tentativo del presidente Trump di licenziare la governatrice Lisa Cook.
A questo punto, i dati dell'indice dei prezzi al consumo PCI statunitensi della prossima settimana, fotografando lo stato di inflazione nel paese, potrebbero non solo consolidare la necessità di tagliare i tassi in questo mese ma anche ampliarne la portata e il numero entro la fine dell’anno. #gold #oro #lingotto




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