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L’oro ha momentaneamente ripiegato le ali

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 3 ott
  • Tempo di lettura: 1 min

Una modesta ripresa del dollaro sta limitando il potenziale di crescita dell’oro che, pur dopo il vigoroso rimbalzo di ieri da un minimo inferiore ai $ 3.820, non riesce a spingersi tanto oltre i $ 3.850.

Tutti i fondamentali che hanno garantito la crescita dell’oro finora sono presenti e la forza del bene rifugio per eccellenza è ancora interamente intatta.

Lo shutdown delle attività governative rischia di danneggiare l'economia statunitense, con possibili ripercussioni sul PIL, sulla crescita e sul mercato del lavoro.

Le probabilità che la Fed tagli i tassi di interesse altre due volte entro fine anno, a ottobre e dicembre, sono elevatissime, soprattutto a causa di un mercato del lavoro fortemente deteriorato.

I rischi geopolitici sono sempre presenti, anzi aumentati, dopo che gli Stati Uniti hanno dichiarato che forniranno all'Ucraina informazioni di intelligence a supporto di attacchi missilistici a lungo raggio contro le infrastrutture energetiche russe, esortando gli alleati della NATO a fare lo stesso.

Infine, il rapporto NFP previsto per oggi potrebbe essere ritardato a causa dello shutdown del governo statunitense.

Pertanto, il prezzo dell’oro sta consolidando le proprie posizioni in attesa di un nuovo slancio direzionale, anche in vista dei flussi di fine settimana.


Analisi tecnica

L’RSI giornaliero rimane ancora in area di ipercomprato, con il rischio di generare possibili correzioni nel breve termine. Ma, qualsiasi potenziale flessione del prezzo dell’oro troverebbe come forte supporto il minimo di ieri di $ 3.819, seguito da $ 3.800.

In caso di rottura della debole resistenza posta a $ 3.865, il prezzo dell'oro potrebbe puntare a ritestare il massimo storico di $ 3.897, seguito dal limite dei $ 3.900 e oltre. #gold #oro #lingotto

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