L’oro non comincia al meglio la nuova settimana

Il prezzo dell’oro è sceso sotto i $ 3.300, con un minimo di $ 3.268, a causa del possibile raffreddamento della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.

Con l'allentamento delle tensioni commerciali tra le due grandi potenze, l'attenzione dei mercati si sposta sui dati economici di questa settimana e sulle prospettive future dei tassi di interesse statunitensi.

In particolare, il dato sul PIL statunitense, che sarà reso noto mercoledì, potrebbe rivelare il primo impatto dei dazi sull’economia del paese.

Se il PIL risultasse non brillante o inferiore alle previsioni, la Fed potrebbe vedersi costretta ad una prima sforbiciata dei tassi a giugno, fornendo una buona spinta all’oro verso l’alto.

Rimangono sullo sfondo anche le tensioni geopolitiche, che incidono sulla componente di rifugio dell’oro. Con gli Stati Uniti che hanno esortato la Russia a cessare gli attacchi in Ucraina, avvertendo che, in mancanza, potrebbero rinunciare alla loro azione di mediazione.

Analisi tecnica

L'RSI a 14 giorni è sceso a 59 in conseguenza dell’ultimo calo. Tuttavia, rimane ancora al di sopra della linea mediana.

Nel caso di una netta discesa sotto i $ 3.300, il prezzo dell’oro troverebbe un primo supporto a $ 2.975, che rappresenta l’inizio della corsa di aprile verso i record storici, seguito dal minimo della scorsa settimana di $ 3.260.

In caso contrario, se l’oro riuscisse a difendere la soglia dei 3.300 dollari, potrebbe rimbalzare verso la resistenza dei 3.370 dollari, passando attraverso i $ 3.350. #gold #oro #lingotto