L’oro non riesce più a fermarsi: è nuovo massimo storico

Il prezzo dell’oro ha segnato un nuovo massimo storico a $ 3.685,52, aspettando la decisione di politica monetaria della Fed che incombe e determina il sentiment del mercato.

Inoltre, sono attese anche le decisioni di altre banche centrali quali: la Banca d'Inghilterra, la Banca del Giappone e la Banca del Canada, che contribuiscono ad aumentare lo stato di attesa generale dei mercati, innescando una certa volatilità.

Tuttavia, i fondati timori per la perdita di indipendenza della Fed, determinati dalle pressioni esercitate da Trump su Powell e dalla possibilità che Stephen Miran possa già prendere parte a questa riunione del FOMC grazie alla ratifica di oggi da parte del Senato della sua nomina al Consiglio della Fed, facendo assumere una connotazione trumpiana al board decisionale della banca centrale, stanno fornendo all’oro la benzina necessaria perché possa estendere ben oltre la sua corsa verso l’alto, determinando di pari passo uno stato di depressione persistente del dollaro e dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi.

Analisi tecnica

Il prezzo dell’oro, dopo aver rotto la soglia psicologica dei $ 3.650, ha mollato i freni stabilendo il nuovo record storico odierno e proiettandosi direttamente verso i $ 3.700.

Anche gli indicatori tecnici nel grafico a 4 ore supportano la tendenza rialzista, con l’RSI a 67,920 non ipercomprato, sebbene l’ADX (14) a 26,150 che mostri un rallentamento della forza rialzista.

In caso di inversione, la SMA a 21 periodi a $ 3.641 funge da supporto immediato, seguita da più lontano dalla SMA a 50 periodi a $ 3.613. #gold #oro #lingotto