L’oro non sposta il suo baricentro
- AUREA OPERATORE ORO

- 4 nov
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L’oro non sposta il suo baricentro e prosegue il movimento laterale centrato intorno ai $ 4.000.
Non ci sono stati spunti contingenti sufficienti a scollare l’oro dall’attuale situazione, giacché l’incertezza geopolitica mondiale e lo shutdown statunitense sono diventati normalità per i mercati.
Pertanto, il metallo prezioso rimane in una sorta di pantano da cui non riesce ad uscire.
Nemmeno i dati ISM statunitensi pubblicati ieri hanno alterato in alcun modo lo status dell’oro.
I dati hanno mostrato un indebolimento del settore manifatturiero statunitense, con l'indice PMI che è sceso ad ottobre a 48,7 dal precedente 49,1, risultando anche inferiore alla previsione di 49,5.
In questa fase, l’oro sembra aver legato le proprie sorti più alle scelte della Fed che ad altro, con i mercati che hanno orecchie solo per le esternazioni dei suoi funzionari più influenti, cercando di percepire quali potrebbero essere le prossime mosse in tema di politica monetaria.
Intanto le scommesse di un taglio della Fed di 25 bps nella riunione del FOMC di dicembre sono state ridotte drasticamente ad una possibilità del 70% e i mercati scontano una riduzione complessiva di 82 bps entro la fine del 2026.
Pertanto, in assenza di dati economici ufficiali a causa del perdurare dello shutdown governativo statunitense, diventano preziosi quelli forniti dagli istituti di rilevazione privata che potrebbero fornire qualche indicazione relativamente ad un ulteriore taglio dei tassi di interesse della Fed a dicembre.
Analisi tecnica
Anche a livello tecnico il momentum è neutrale e fotografa benissimo l’attuale situazione in cui si muove l’oro, con l’RSI sul grafico giornaliero attestato a 50 sulla linea mediana.
Infatti, il prezzo continua a muoversi tra la SMA a 50 periodi a $ 4.026 e la SMA a 21 periodi a $ 3.996.




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