L’oro oltrepassa anche i $ 3.350

Il prezzo dell'oro ha segnato nella sessione asiatica l’ennesimo record storico, abbattendo alche la soglia psicologica dei $ 3.500, si è fermato a $ 3.358.

L’oro continua ad essere guidato verso l’alto dalle solite motivazioni: l'incertezza sui dazi, l'escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, i timori di recessione globale e le aspettative di un maggiore allentamento monetario della Fed.

Neanche le parole pronunciate ieri da Powell, che ha infranto le aspettative di un taglio dei tassi già a maggio per evitare che i dazi non inneschino un aumento più persistente dell'inflazione, e l’odierno rimbalzo del dollaro sembrano in grado di poter fermare la corsa dell’oro poiché i mercati vi cercano sicurezza in un contesto di incertezza economica globale causato dai continui annunci di Trump.

In ordine di tempo, l’ultimo riguarda l'indagine ordinata dal presidente USA per valutare l’applicazione di nuovi dazi anche sulle importazioni di terre rare dalla Cina, inasprendo ancora di più i rapporti con quest’ultima.

Oggi, l’attenzione è proiettata sui dati del mercato immobiliare e sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statunitensi, sebbene i drivers del mercato rimangano sempre i vari annunci su dazi e contro dazi.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro appare saldamente incanalato per attingere nuovi massimi storici a $ 3.400.

L’attuale trend rialzista rimane saldamente in atto, a maggior ragione dopo che l’oro ha superato anche la soglia dei $ 3.350.

Il superamento della soglia dei 3.400 dollari, aprirebbe la porta verso i livelli psicologici chiave di 3.450 e 3.500 dollari.

Viceversa, se l’oro tornasse sotto i $ 3.300, il primo supporto sarebbe offerto dal minimo del 16 aprile di $ 3.229, seguito dai $ 3.200. #gold #oro #lingotto