L’oro oscilla nel suo nuovo intervallo familiare

L’oro è sceso sotto i $ 3.250, posizionandosi vicino ai $ 3.225, prigioniero della maggiore propensione al rischio innescatasi nei mercati dopo i tagli dei dazi da parte di Stati Uniti e Cina.

D’altro canto, erano stati proprio i dazi a determinare la corsa al rialzo dell’oro e la loro assenza, sebbene non ne abbia determinato il crollo, non ne rappresenta nemmeno più il booster.

Tuttavia, le tensioni geopolitiche sempre presenti, in particolare in medio oriente, e l'incertezza determinata dall’atteggiamento ondivago di Trump potrebbero contribuire a limitare le perdite dell'oro.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro rimane al di sotto della SMA a 21 giorni a $ 3.313 e l’RSI a 14 giorni è al di sotto della linea mediana a 48,211.

Pertanto, seppur in area neutra, il rischio ribassista rimane altamente incombente.

Il primo livello di supporto si posiziona a $ 3.200, mentre, per attestare una solida ripresa rialzista, l’oro dovrà puntare verso la SMA a 21 giorni a $ 3.313. #Gold #oro #lingotto