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L’oro prova a lanciarsi verso i $ 4.200

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 26 nov
  • Tempo di lettura: 1 min

Il prezzo dell’oro sta continuando a salire dopo aver superato i $ 4.150.

I dati giunti ieri dagli Stati Uniti sul fronte dell’inflazione, che ne attestano il rallentamento, e della spesa al consumo, nonché sul sentiment dei consumatori, che dimostrano tutta la preoccupazione delle famiglie americane, supportano un nuovo taglio dei tassi di interesse di 25 pbs della Fed a dicembre.

Questa possibilità, che i mercati ora stimano all’85%, ha riportato l’indice del dollaro sotto i 100, depresso il rendimento dei titoli di Stato e riportato in auge l’oro.

Tuttavia, la maggiore propensione al rischio, che vede confluire maggiori capitali nei mercati azionari, e le buone possibilità che Russia e Ucraina possano far pace dopo quasi quattro anni di guerra potrebbero limitare il potenziale rialzista del metallo prezioso.

Pertanto, i dati odierni provenienti dagli USA relativi agli ordini di beni durevoli di settembre e le consuete richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, chiarendo meglio quali potrebbero essere le future scelte della Fed, potrebbero offrire un’ulteriore spunto di crescita per l’oro.


Analisi tecnica

L’attuale movimento rialzista, supportato dai valori

positivi degli oscillatori sui grafici a 4 ore e giornaliero, sta spingendo l’oro verso l’alto, permettendogli di avvicinarsi ai $ 4.178, avendo già segnato un massimo intraday di $ 4.169.

Il successivo step rialzista sarà la riconquista dei $ 4.200, seguito dal massimo di novembre di $ 4.245.

Diversamente, una eventuale imprevista discesa incontrerebbe il supporto immediato dei $ 4.100, seguito dai $ 4.035 e dalla soglia psicologica dei $ 4.000. #gold #oro #lingotto

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