L’oro recupera dopo quattro giorni di calo

Il prezzo dell’oro, dopo aver registrato perdite per quattro giorni consecutivi, oggi è riuscito a tornare in positivo, seppur con un modesto guadagno, e a recuperare la soglia dei $ 3.325.

Tuttavia, nonostante il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi, il dollaro rimane supportato dalla quasi certezza che la Fed manterrà i tassi di interesse più elevati per un periodo più lungo e questo rappresenta un ostacolo per il prezzo dell'oro.

Pertanto, l'attenzione dei mercati si appunta sull'esito di domani della riunione di politica monetaria del FOMC, che, pur senza particolari sorprese, sarà seguita in particolare per le dichiarazioni e le osservazioni successive alla riunione del presidente Powell.

Al recupero odierno ha senz’altro giovato l’instabilità geopolitica che sostiene l’oro, innescata dall’ultimatum di Trump alla Russia, alla quale ha concesso 10-12 giorni di tempo per compiere progressi verso la fine della guerra in Ucraina. Pena gravi sanzioni e dazi indiretti del 100% ai paesi che continueranno a commerciare con la Russia.

Analisi tecnica

Il prezzo dell’oro è riuscito a superare sul grafico giornaliero la EMA a 50 giorni di $ 3.322,79.

Tuttavia il trend di breve termine rimane negativo poiché gli indicatori di momentum sono ribassisti, con l’RSI che è sceso sotto la soglia mediana a 46,10 e anche il MACD che rimane in territorio negativo.

Solo la netta rottura sopra i $ 3.350 potrebbe riattivare il precedente trend rialzista, mentre una rottura al di sotto dell'EMA a 50 potrebbe spingere nuovamente il prezzo dell’oro verso la soglia dei $ 3.300. #gold #oro #lingotto