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L’oro riparte e recupera tutte le perdite di venerdì scorso

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 20 ott
  • Tempo di lettura: 1 min

Dopo una mattinata tranquilla, il prezzo dell’oro è schizzato verso l’alto segnando un nuovo record storico a $ 4.381,484 e andando a recuperare tutto quanto aveva perduto venerdì scorso.

Le preoccupazioni legate alla ripresa delle ostilità tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, dopo che Israele ha lanciato attacchi aerei in rappresaglia a presunte violazioni del cessate il fuoco da parte di Hamas, hanno ridato vigore all’oro.

Inoltre, anche l’attesa per i tagli dei tassi d’interesse della Fed ha fornito un’ulteriore spinta al metallo prezioso, in contrapposizione al calo dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi.

Tra l’altro, nonostante l’ammorbidimento della posizione statunitense nei confronti della Cina in ambito commerciale, rimangono sempre presenti le problematiche dello shutdown statunitense, gli acquisti record di oro fisico delle banche centrali e degli ETF e varie instabilità politiche ed economiche globali che continuano a sostenere il percorso di crescita dell’oro.


Analisi tecnica

Il prezzo dell’oro si sta riavvicinando ai $ 4.400, per poi passare allo step successivo rappresentato dai $ 4.450.

La tendenza rialzista si è nuovamente imposta con forza, dimostrando che la precedente correzione era solo un pretesto per ripartire verso l’alto con una maggiore veemenza, offrendo al contempo un prezzo d’entrata più allettante per gli investitori che ancora erano rimasti alla finestra.

Inoltre, l’RSI nel breve termine è tornato su binari di normalità e anche quello nel grafico giornaliero, seppur ipercomprato, è arretrato lasciando intravvedere ancora un’ulteriore possibilità di crescita. #gold #oro #lingotto

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