L’oro ritorna sui suoi passi
- AUREA OPERATORE ORO
- 17 lug
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L’oro ritorna sui suoi passi, in controtendenza con il dollaro e i rendimenti dei titoli di stato USA che sono tornati a salire, e, dopo il botto di ieri, si riposiziona sotto i $ 3.350, in quello che è il suo intervallo familiare compreso $ 3.330 e 3.350 dollari.
Accantonati per il momento i rischi sull’indipendenza della Fed a causa delle pressioni politiche di Trump che avevano provocato l’improvvisa impennata di ieri dell’oro, rimangono però le più ampie preoccupazioni economiche a livello di commercio globale.
Tuttavia, ieri sera Trump ha annunciato un accordo bilaterale che fissa i dazi sulle merci importate dall'Indonesia al 19%, in cambio dell’impegno indonesiano di acquistare 50 jet Boeing e di aumentare le importazioni di energia e di prodotti agricoli statunitensi, sui quali non sarà applicato alcun dazio. Inoltre, ha ventilato che sarebbe imminente anche un altro accordo con l'India e sarebbe stata affrontata la medesima questione con il Giappone.
Pertanto, le ultime affermazioni del presidente statunitense hanno mitigato le preoccupazioni dei mercati, privando l’oro degli argomenti contingenti necessari per ritornare a salire nell’immediato.
Rimangono però sul tavolo i prossimi dati in arrivo dagli Stati Uniti: le vendite al dettaglio, i dati settimanali sull'occupazione e il rapporto sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan che potrebbero fornire qualche ulteriore spunto per movimentare il prezzo dell’oro nel breve termine.
Analisi tecnica
L’RSI a 14 giorni è modestamente arretrato a 51,365, descrivendo una situazione di stallo che continua da giorni.
I limiti dell’attuale intervallo familiare al cui interno l’oro continua a muoversi sono rappresentati dalla SMA a 50 giorni di $ 3.333 e dalla SMA a 20 giorni di $ 3.350.
Se l’oro uscisse nettamente al di fuori di una di tali medie mobili, potrebbe innescarsi un percorso di discesa o salita, a seconda di quale media mobile fosse infranta.
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