L’oro rivede i $ 3.000
- AUREA OPERATORE ORO
- 17 mar
- Tempo di lettura: 1 min
Il prezzo dell’oro è tornato a superare i $ 3.000, grazie alla modesta performance del dollaro e dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi, assestandosi al di sopra di tale valore chiave.
I dati pubblicati oggi negli Stati Uniti hanno assestato un altro colpo al dollaro, confermando le prospettive non proprio positive verso cui si sta muovendo l’economia statunitense.
In particolare, le vendite al dettaglio di febbraio sono cresciute dello 0,2%, meno dello 0,7% previsto, ma meglio del -1,2% registrato a gennaio.
Inoltre, il New York Empire State Manufacturing Index è sceso a marzo a -20, molto peggio del -1,9 previsto e del precedente 5,7.
A questo punto, pur senza particolari sorprese in tema di tassi di interesse, diventa ancora più interessante il parere che mercoledì esprimerà la Fed circa l’andamento generale dell’economia attraverso il Dot Plot. Il documento fornirà la visione e gli obiettivi aggiornati dei funzionari circa le prossime mosse relative ai tassi di interessi in funzione delle aspettative economiche del paese.
Analisi tecnica
L’oro si sta consolidando vicino ai massimi storici, con il prezzo che si muove al di sopra della SMA a 20 periodi, che, a sua volta, avanza al di sopra delle SMA a 100 e 200 grazie agli indicatori tecnici che sono rientrati dai livelli di ipercomprato, stabilizzandosi sopra le loro linee medie.
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