L’oro schizza fin quasi a $ 3.380

Il prezzo dell’oro, costantemente supportato dai rischi a livello di commercio globale e spinto da una nuova instabilità geopolitica in medio oriente, provocata dall’attacco israeliano in Siria al palazzo del governo di Damasco, dalla debole crescita dell’inflazione alla produzione statunitense e dalle affermazioni di Trump di voler rimuovere Powell, é schizzato fino a $ 3.377,48, per poi ripiegare sotto i $ 3.350.

Oggi, gli Stati Uniti hanno reso noto l'indice dei prezzi alla produzione di giugno, che è sceso dal 2,6% al 2,3% su base annua, al di sotto delle previsioni del 2,5%. Inoltre, anche escludendo le voci volatili, è sceso dal 3% al 2,6%, al di sotto del 2,7% previsto.

Pertanto, tali valori, pur non modificando le aspettative generali sull’allentamento monetario della Fed, hanno quanto meno influenzato l’andamento odierno del dollaro e dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi che, scendendo, hanno favorito la crescita dell’oro.

La massima spinta odierna alla crescita dell’oro però è arrivata dalle parole di Trump che, sebbene abbia poi ritrattato, ha affermato di voler rimuovere Powell dal suo incarico ben prima che scada il termine naturale dello stesso.

Tuttavia, è emerso anche un elemento che ha posto un limite alla crescita dell’oro, rappresentato dalle minori importazioni di oro fisico da parte dell’India, che sono precipitate del 40% a giugno rispetto all’anno precedente a causa del notevole aumento dei prezzi del metallo. Tale circostanza ha impedito all’oro di varcare stabilmente l’importante resistenza dei $ 3.377 e di puntare poi verso i $ 3.400, riportandolo implacabilmente sotto la SMA a 20 giorni di $ 3.350.

Analisi tecnica

Come detto, il prezzo dell’oro è riuscito a recuperare la SMA a 20 giorni di $ 3.350, con il trend rialzista che ha acquisito nuova forza grazie all’RSI attestatosi a 52,476, che indica un momentum rialzista in aumento. Sebbene, nel complesso, tutto il movimento giornaliero abbia finito per continuare ad attestare un andamento dei prezzi sostanzialmente consolidativo.

Per una reale continuazione rialzista, il prezzo dell’oro deve raggiungere e superare i $ 3.400.

Diversamente, potrebbe continuare ad essere esposto a nuove spinte ribassiste, che troverebbero comunque il forte supporto della cifra tonda dei $ 3.300 dollari. #gold #oro #lingotto