L’oro si avvia a chiudere la settimana sotto i $ 3.300
- AUREA OPERATORE ORO
- 30 mag
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Dopo un discreto inizio di giornata, comunque sopra i $ 3.300, il prezzo dell’oro si è progressivamente deteriorato fino a scendere a $ 3.271,76, per poi recuperare quota $ 3.290.
Non sono bastati il riacuirsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, i dati PCE statunitensi in via di raffreddamento e nemmeno la performance piatta del dollaro a permettere all’oro di chiudere la settimana sopra i $ 3.300 e con un segno positivo, sebbene poco al di sotto della parità.
Il presidente Trump ha riacceso le polveri contro la Cina postando sul suo Truth.Social che Pechino ha violato gli accordi commerciali.
I dati sull'inflazione PCE statunitense, l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, su base annua per il dato core sono aumentati del 2,5% come previsto, meno del valore del 2,6% di marzo, mentre per il dato base sono aumentati del 2,1%, meno del 2,2% previsto e del 2,3% del valore precedente. Su base mensile, sia i dati sull'inflazione base che quelli sull'inflazione core sono cresciuti dello 0,1%, come previsto.
in definitiva, nonostante i numerosi accadimenti, il quadro generale complessivo che si è delineato nell’arco della settimana non è stato sufficiente a fornire all’oro lo spunto necessario per ripartire verso l’alto, chiudendo senza particolari scossoni e rimandando tutto alla prossima. #Gold #oro #lingotto
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