L’oro si consolida sopra i $ 3.040

Oggi l’oro ha avuto un andamento altalenante. Dopo aver segnato un nuovo massimo storico a $ 3.057,51, é sceso fino a $ 3.025,77, per poi avviarsi a chiudere la giornata di contrattazioni intorno ai $ 3.045.

Una ritrovata forza del dollaro, supportato dai dati statunitensi di oggi per lo più incoraggianti, ha fatto da freno all’oro.

Gli Stati Uniti hanno reso noti i dati settimanali sulle richieste di disoccupazione, che sono aumentate di 223.000 nell'ultima settimana, leggermente meglio delle 224.000 previste, il Philadelphia Fed Manufacturing Survey, che è peggiorato a marzo a 12,5 rispetto al precedente 18,1, ma è risultato migliore dell'8,5 previsto, e le vendite di case esistenti, che sono aumentate a febbraio del 4,2% dopo essere scese a gennaio del 4,7%.

Oggi è stata anche la giornata della riunione della banca centrale del Regno Unito, che ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento invariato, come ampiamente previsto. Mostrando, tuttavia, preoccupazione per l'ultimo aumento dell'inflazione generale.

Analisi tecnica

Oggi, il prezzo dell’oro ha segnato un massimo ed un minimo più alti, senza smentire la tendenza rialzista in atto.

Gli indicatori tecnici stanno dando segnali di rallentamento, allontanandosi dai livelli estremi e suggerendo la possibilità di un imminente calo correttivo.

Tuttavia, il prezzo rimane al di sopra di tutte le sue medie mobili, con la SMA a 20 periodi che è salita a $ 2.941,70.

Nel breve termine, come si evince dal grafico a 4 ore, l'indicatore Momentum punta verso il basso entro livelli positivi, mentre l'indicatore Relative Strength Index ha corretto le condizioni di ipercomprato. #gold #oro #lingotto