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L’oro si muove in un range familiare

L’oro non riesce a trovare lo spunto necessario né per spostarsi verso l’alto né per fare il contrario.

Pertanto, rimane all’interno del range familiare che si è ritagliato da inizio settimana, muovendosi intorno ai $ 2.920.

La guerra dei dazi innescata da Trump sembra essere entrata in una sorta di stagnazione e i mercati, prima di sbilanciarsi in maniera netta, stanno a guardare i reali futuri sviluppi, dopo che Trump ha annunciato una pausa di un mese per i dazi sulle auto e sta valutando esenzioni agricole per Canada e Messico.

Intanto, i dati che si susseguono dagli Stati Uniti dipingono un quadro economico a tinte fosche, in cui la guerra tariffaria in atto non potrà che aumentare l'inflazione, riaccendendo i timori di stagflazione.

Pertanto, il dollaro ne sta risentendo notevolmente, fornendo un buon contributo alla crescita dell’oro e favorendo un ritorno dell’euro, che attinge il massimo degli ultimi quattro mesi.

In realtà, la divisa europea sta traendo supporto dal rally dei rendimenti dei bund tedeschi innescato dal maxi-piano di investimenti da 500 miliardi proposto dalla nuova amministrazione prossima ad insediarsi e dai timori di un ritorno dell’inflazione in Germania e in Europa. Peraltro, la crescita dei rendimenti dei bund sta spingendo tutti i rendimenti globali verso l'alto, compresi i rendimenti dei titoli del Tesoro USA, limitando la ripresa del prezzo dell'oro.

Tuttavia, oggi è attesa la decisione di politica monetaria della Banca centrale europea, che potrebbe frenare la corsa dell’euro, alimentando un nuovo rimbalzo del dollaro. Se così fosse, il prezzo dell'oro potrebbe vedere una mossa correttiva al ribasso.

Rimane però da chiudere la settimana dei dati sull’occupazione statunitense che oggi renderanno note le richieste di sussidi di disoccupazione e domani le importanti buste paga non agricole, che saranno utili per valutare la futura traiettoria di allentamento monetario della Fed.

Pertanto, ogni eventuale movimento odierno del prezzo dell’oro potrebbe essere cautelativamente limitato prima dei cruciali dati di domani e dei soliti flussi del fine settimana.


Analisi tecnica

Come detto, il prezzo dell'oro è entrato in una fase di consolidamento al rialzo, sebbene la persistente debolezza del dollaro continui a sostenere l’oro nel suo percorso rialzista nel lungo termine.

Nel breve termine, l'oro continua a rimanere al di sopra della SMA a 21 giorni di $ 2.906, ma non riesce nemmeno a trovare lo spunto necessario per oltrepassare nettamente la resistenza statica di $ 2.930.

Anche il Relative Strength Index rimane in crescita sopra il livello 50, mostrando che il potenziale rialzista è ancora in atto. #gold #oro #lingotto

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