L’oro si riappropria dei $ 3.200
- AUREA OPERATORE ORO
- 15 mag
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La debolezza del dollaro e i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi in notevole calo hanno fornito la spinta necessaria all’oro per riportarlo oltre i € 3.220.
Anche l'iniziale entusiasmo per l'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina comincia a scemare, poiché gli Stati Uniti stanno rivedendo i termini dell’accordo commerciale con il Giappone, chiedendo ulteriori concessioni sui prodotti agricoli e zootecnici nonostante la contrarietà di quest’ultimo, mettendo in discussione quanto già stabilito.
Pertanto, sorgono legittimi dubbi anche sulla tenuta degli accordi sottoscritti con la Cina.
Oggi, gli Stati Uniti hanno pubblicato l'indice dei Prezzi alla Produzione di aprile, che è sceso dello 0,5%, con il dato annuale che si è fermato al 2,4%, meno dei valori mensile e annuale attesi.
Tuttavia, l'utilizzo della capacità produttiva di aprile è stato del 77,7%, meno delle attese e del precedente dato del 77,8%, e anche la produzione industriale è risultata inferiore alle attese.
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione per la settimana conclusasi il 10 maggio hanno registrato un aumento di 229.000 unità in linea con le aspettative e le vendite al dettaglio di aprile sono aumentate dello 0,1%, meglio di quanto previsto.
I dati hanno quindi mostrato un inflazione ancora contenuta, ma una capacità produttiva in costante deterioramento, incidendo negativamente sul dollaro e aiutando l’oro a riprendersi.
Analisi tecnica
Il prezzo dell’oro si è ripreso, anche se oggi ha registrato un minimo e un massimo più bassi.
Inoltre, gli indicatori tecnici sono in rialzo, pur rimanendo ancora entro livelli negativi, sia nel grafico giornaliero che nel grafico a quattro ore.
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