L’oro sprofonda nel baratro
- AUREA OPERATORE ORO

- 21 ott
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L’oro perde il 5,7%, lasciando sul campo quasi 300 dollari per oncia in un solo giorno, con un minimo intraday di $ 4.082,12.
Era dall’agosto del 2020 che il prezzo dell’oro non registrava un calo così marcato, vittima di prese di beneficio che si sono progressivamente amplificate per effetto delle vendite tecniche che si sono innescate in corrispondenza dei diversi supporti che il prezzo ha successivamente attraversato nel suo percorso di discesa.
Inoltre, il miglioramento dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina dopo le esternazioni accomodanti di Trump ha favorito lo spostamento dei flussi verso il mercato azionario e ridato vita al dollaro, privando l’oro anche della componente di rifugio che tanto gli aveva giovato nella scorsa settimana.
Tuttavia, nel medio termine l’oro rimane ancora rialzista poiché i previsti tagli dei tassi della Fed, il prolungato shutdown federale statunitense e i disordini geopolitici rimangono ben presenti e offriranno il necessario supporto all’oro per ripercorrere al contrario quanto sta lasciando indietro in questa fase infausta.
Analisi tecnica
Il prezzo dell’oro sta trovando supporto in corrispondenza dei $ 4.100 dopo aver travolto al ribasso tutte le precedenti barriere.
Tuttavia, la rottura di tale livello esporrebbe l’oro al precedente massimo storico, divenuto supporto, di $ 4.059, seguito dalla SMA a 20 giorni a $ 4.000.




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