L’oro torna a guardare verso i $ 3.400
- AUREA OPERATORE ORO
- 2 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Un mix di situazioni negative per il dollaro, il cui indice è precipitato sotto i 99, hanno riportato il prezzo dell’oro a $ 3.380. In particolare: l'inasprimento del conflitto tra Russia e Ucraina e delle preoccupazioni sulla tenuta dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, nonché per i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti, incrementati da Trump dal 25% al 50% a partire da mercoledì.
Cosicché l’oro é riuscito a segnare il massimo delle ultime quattro settimane grazie all’incremento della domanda di rifugio sicuro indotta dal peggioramento dell'umore del mercato, in cui ha prevalso un clima di assoluta incertezza e negatività.
Oltre a tutto questo, anche i dati giunti oggi dagli Stati Uniti hanno assestato il definitivo colpo di grazia al dollaro e magnificato la posizione dell’oro.
L'indice PMI ISM dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero ha registrato un calo a maggio a 48,5 rispetto al 48,7 di aprile e al di sotto del 49,5 atteso. Inoltre, il sottoindice delle importazioni è crollato a 39,9, il livello più basso dal 2009.
Pertanto, i dati hanno evidenziato una contrazione del settore manifatturiero per il terzo mese consecutivo dopo due mesi di espansione che, però, erano stati preceduti da 26 mesi consecutivi di contrazione.
Analisi tecnica
Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero sono in crescita entro livelli positivi, supportando la possibilità di un'ulteriore estensione rialzista, come attestato anche dal grafico a 4 ore nel breve termine.
Se la spinta a rialzo continua a mantenersi viva, la prossima resistenza sarà quella offerta dai $ 3.400.
Kommentare