L’oro torna soffrire sotto i $ 3.950
- AUREA OPERATORE ORO
- 2 giorni fa
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Il prezzo dell’oro è tornato sotto i $ 3.950 estendendo la parabola ribassista di ieri iniziata dopo la decisione della Fed di tagliare i tassi di interesse di 25 pbs.
La decisione era stata da tempo ampiamente scontata dai mercati che scommettevano concretamente anche su un secondo taglio a dicembre.
Tuttavia, le parole pronunciate dal presidente Powell durante la conferenza stampa che ha fatto seguito alla decisione del FOMC hanno raffreddato quest’ultima possibilità.
Infatti, Powell ha detto che un altro taglio dei tassi a dicembre non sarà automatico e che il futuro percorso monetario é incerto. Pur riconoscendo che inflazione e prospettive occupazionali non sono migliorate, anche alla luce dello shutdown delle attività governative che incide sull'attività economica del paese, ma solo finché sarà in atto.
Inoltre, anche l’annuncio di procedere con la riduzione della pratica di quantitative easing entro il primo dicembre, sostituendola con l’acquisto di titoli di Stato a lungo termine costituisce una notevole penalizzazione per l’oro. Infatti, questo mutamento di politica della Fed determinerà un incremento dei rendimenti dei titoli di Stato e un rafforzamento del dollaro a spese del metallo prezioso.
Infine, anche il miglioramento del sentiment del mercato in vista dell’incontro odierno tra i due presidenti cinese e statunitense, che dovrebbero ratificare un accordo di pace commerciale tra i due paesi, sta incentivando la migrazione dei flussi verso asset più rischiosi a scapito dell’oro.
Analisi tecnica
L’RSI è nuovamente sceso al di sotto della sua linea mediana, attestandosi a 46 e favorendo una fase di consolidamento.
Inoltre, le medie mobili semplici più brevi sono tutte posizionate al di sopra di quelle più lunghe, rappresentando dei potenziali limiti al rialzo ed al ribasso per i movimenti del metallo prezioso.
La SMA a 21 periodi a $ 4.066 costituisce la resistenza, mentre quella a 50 periodi rappresenta il supporto a $ 3.807. Con le SMA a 100 e 200 periodi che sono molto più in basso e interverrebbero come supporto solo in caso di un ipotetico tracollo del prezzo dell’oro.
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