L'oro vola sopra i 4.200 dollari

Nell’attesa che la Camera dei Rappresentanti statunitense voti questa notte un disegno di legge sui finanziamenti federali, il prezzo dell'oro si è spinto oltre la soglia dei $ 4.200, grazie anche al dollaro che rimane sotto pressione.

La riapertura degli uffici del governo federale dovrebbe garantire la piena funzionalità delle agenzie fino al 30 gennaio 2026 e dei dipartimenti fino al 30 settembre 2026.

Cosicché, dovrebbero essere pubblicati in forma posticipata tutti i dati economici statunitensi mancanti dal primo ottobre.

Nelle precedenti situazioni di blocco, il flusso dei dati é iniziato mediamente cinque giorni lavorativi dopo la riapertura federale.

Pertanto, lo stato di attesa verso tali dati, che potrebbero offrire indicazioni più chiare sul futuro percorso di politica monetaria della Fed, sta fornendo una notevole spinta al rally odierno dell’oro, rivelandosi un portentoso booster per il metallo prezioso.

In definitiva, le aspettative accomodanti sulla Fed e i persistenti rischi geopolitici hanno riportato l'oro su percorso tendenziale rialzista anche nel breve termine.

Analisi tecnica

Il prezzo dell’oro ha segnato un massimo giornaliero di $ 4.211,656, mantenendosi sopra le tre SMA a 20, a 100 e a 200 periodi, con quella a 20 periodi che é salita sopra a quelle a 100 e a 200 periodi, innescando un trend positivo nel breve termine.

Inoltre, l'indicatore Momentum e il livello MACD nel grafico giornaliero sono ampiamente positivi e l’RSI è salito a 63,3, con ancora margini di crescita prima di diventare ipercomprato.

Un eventuale pullback troverebbe come supporto immediato i $ 4.150, seguito dai $ 4.100 e dalla SMA a 100 periodi vicino ai $ 4.050. #gold #oro #lingotto