La Fed lascia i tassi invariati e anche l’oro rimane invariato
- AUREA OPERATORE ORO
- 18 giu
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La Fed ha lasciato i tassi di interesse invariati, ma le proiezioni di politica monetaria prevedono due tagli entro fine anno per mezzo punto complessivo.
Inoltre, l’inflazione nel 2025 è attesa in aumento al 3%, così come la disoccupazione che si prevede in aumento al 4,5%, mentre la crescita è vista in calo all’1,4%.
Le prospettive complessive sono variate a causa dei piani tariffari dell'amministrazione Trump che hanno modificato il precedente corso economico e instradato la Fed su un nuovo percorso monetario più cauto e attendista rispetto a quanto ipotizzato in precedenza.
In tutto questo, l’oro ha oscillato nel corso della giornata nel medesimo range familiare dei giorni precedenti, compreso tra i 3.370 e i 3.400 dollari, scendendo però dopo la decisione della Fed verso i $ 3.370, in concomitanza con una modesta ripresa del dollaro e dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi.
In realtà quanto è emerso oggi, non rappresenta nulla di nuovo e non ha sorpreso i mercati, che restano invece concentrati piuttosto sulle tensioni in medio oriente e sulle esternazioni di Trump riguardo ad un eventuale coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto o a una resa dell’Iran.
Analisi tecnica
L’indice di forza relativa a 14 giorni si sta mantenendo comodamente sopra la linea mediana a 55,341.
Pertanto, il prezzo dell’oro continua a stazionare nel medesimo ambito.
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