La nuova settimana parte bene

Grazie alle tensioni geopolitiche che si sono acuite in medio oriente e tra Russia e Ucraina e alle maggiori possibilità che la Fed possa allentare la sua politica monetaria dopo l’estate, il dollaro é arretrato e l’oro è riuscito a recuperare e superare quota $ 3.300.

Ieri, l'Ucraina ha attaccato, con l’ausilio di piccoli droni, aeroporti militari russi in cinque regioni, colpendo oltre 40 aerei, tra cui bombardieri a lungo raggio con capacità nucleare. Questo, alla vigilia del secondo round di colloqui di pace a Istanbul, in programma oggi.

In medio oriente, Israele ha respinto il suo coinvolgimento nell’omicidio di almeno 30 vittime civili affamate, riunite per ricevere aiuti umanitari nel sud di Gaza, accusando Hamas di aver aperto il fuoco.

L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali pubblicato venerdì scorso negli Stati Uniti ha mostrato ulteriori segnali di allentamento delle pressioni inflazionistiche, con il dato core che ha segnato il livello più basso da febbraio 2021, incrementando le possibilità che la Fed possa procedere a maggiori tagli dei tassi di interesse nel corso dell’anno.

Tutte queste circostanze rappresentano dei validi fattori a supporto del prezzo dell'oro, che rappresenta il bene rifugio per eccellenza.

Analisi tecnica

Già la scorsa settimana, l’oro era riuscito a rimbalzare dal supporto offerto dall’EMA a 200 periodi.

Il prossimo step sarà il superamento della resistenza posta a $ 3.328 e poi a $ 3.350, prima della riconquista dei $ 3.400.

Al contrario, se l’oro non avrà la capacità di riuscire a rimanere sopra i $ 3.300, potrà contare sul supporto dei $ 3.280 prima e dei $ 3.258 poi. #gold #oro #lingotto