La nuova settimana parte con l’oro aggrappato a $ 3.300

Negli scambi asiatici, il prezzo dell’oro è sceso ad un minimo di $ 3.296, come non faceva da due settimane. Tuttavia, ha saputo riprendersi muovendosi poi intorno ai $ 3.310.

Il generale clima positivo determinato dall’attesa per i nuovi colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina che avranno sede oggi a Londra non sta giovando alla ripresa dell’oro dopo che venerdì era sceso dai $ 3.350 a seguito dei buoni dati NFP degli Stati Uniti. I quali hanno ridotto le possibilità che la Fed possa tagliare i tassi di interesse nelle prossime due riunioni di politica monetaria.

Tuttavia, in una fase in cui nemmeno il dollaro e i rendimenti dei titoli di stato statunitensi riescono a capitalizzare un sostanziale recupero, l’oro sembra comunque limitare le proprie perdite.

Analisi tecnica

Gli oscillatori sul grafico giornaliero, seppur di pochissimo, si mantengono ancora in territorio positivo, lasciando ben sperare per un potenziale recupero.

Se l’oro riuscisse a recuperare i $ 3.325, ora divenuto resistenza, potrebbe ambire all'area di 3.334-3.333 dollari.

In caso contrario, alcune vendite di follow-through, potrebbero portare ad un calo al di sotto della cifra tonda di $ 3.300, seguito verso dalla regione di 3.286-3.285 dollari. #gold #oro #lingotto