Oro e dollaro si scambiano i rapporti di forza

La debolezza odierna del dollaro ha consentito all’oro di recuperare forza e di attestarsi vicino ai $ 3.020, dopo essere riuscito ad estendersi anche fino a $ 3.036.

Il dollaro è stato penalizzato dalle preoccupazioni legate ai dazi di Trump, che intenderebbe rimodulare il regime tariffario reciproco adottando un approccio in due fasi.

Inoltre, anche l’indice di fiducia dei consumatori statunitensi è risultato particolarmente scarso a marzo, mancando largamente le previsioni e rimanendo molto dietro al precedente valore di febbraio. Anche questo non ha giovato al dollaro, determinando invece il picco di giornata dell’oro.

Per quanto riguarda il fronte ucraino, giungono notizie più tranquillizzanti, giacché sembrerebbe vicino un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, con un accordo simile a quello precedente sui cereali del Mar Nero, consentendo all'Ucraina di spedire i suoi cereali e prodotti agricoli ai mercati globali.

Analisi tecnica

L’oro ha registrato oggi un massimo ed un minimo più alti, muovendosi al di sopra di tutte le sue medie mobili. Inoltre, gli indicatori tecnici hanno ripreso a salire entro livelli positivi dopo aver corretto le condizioni di ipercomprato estremo.

Nel breve termine, la situazione non è ancora ben definita, giacché gli indicatori tecnici sono leggermente in discesa entro livelli neutri, mostrando che la recente tendenza ribassista non ha ancora lasciato il passo a quella rialzista. #gold #oro #lingotto