Il prezzo dell'oro ha segnato oggi un nuovo massimo storico a $ 2.956 nelle prime fasi di contrattazioni della sessione nordamericana, sostenuto da una persistente debolezza del dollaro e dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi. Dopo aver ripiegato, staziona agevolmente sopra i $ 2.945, consolidandosi a livelli progressivamente più alti.
Le politiche commerciali di Trump continuano a generare incertezza negli investitori e sostengono la componente rifugio dell’oro, nonostante il generale ottimismo dei mercati.
Inoltre, rimangono sempre in campo le preoccupazioni di natura geopolitica che tengono attanagliata l’Ucraina. Pressata sia dagli Stati Uniti, con una richiesta da $ 500 miliardi di terre rare come contropartita per gli aiuti passati e futuri, che dalla Russia, che ha lanciato un imponente attacco aereo con 267 droni nonostante abbia affermato di voler raggiungere un accordo di pace.
Analisi tecnica
Il trend dell’oro rimane rialzista, ma il Relative Strength Index è tornato ad essere fortemente ipercomprato, generando qualche preoccupazione circa un eventuale ritracciamento.
Tuttavia, la forza dell’oro si è manifestata ancora oggi con un nuovo massimo storico, che rappresenta anche la prossima resistenza da abbattere per guardare in maniera chiara verso i $ 3.000.
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