Il prezzo dell’oro abbatte anche il muro dei $ 3.750

Il solito mix basato sulle aspettative di ulteriori tagli dei tassi interesse ad opera della Fed e i rischi geopolitici che riguardano la più che triennale guerra tra Russia e Ucraina e le operazioni di smantellamento della Striscia di Gaza ad opera di Israele continua a spingere il prezzo dell’oro verso vette sempre più elevate.

Nei mercati asiatici, anche la soglia psicologica dei $ 3.750 é stata violata, con il prezzo che è arrivato vicinissimo ai $ 3.760.

Oggi saranno pubblicati i dati preliminari degli indici PMI globali S&P statunitensi e dell’area Euro e parlerà il presidente Powell, fornendo probabilmente qualche indicazione sul futuro percorso della politica monetaria statunitense.

Pertanto, l’oro potrebbe avere qualche scossa nel breve termine, particolarmente in funzione di come il mercato recepirà le parole di Powell, che potrebbero risollevare il dollaro a spese dell’oro o continuare ad affossare la valuta statunitense, spingendo l’oro ancor più verso l’alto.

Analisi tecnica

Superati in maniera netta anche i $ 3.750, l’oro potrà ambire a prezzi ancora più alti raggiungendo nuovi massimi storici, rappresentati dai $ 3.800, fino ad arrivare addirittura ai $ 4.000. Con l’RSI che, pur ipercomprato a 75,764, ancora ha margini di crescita.

Al contrario, se il prezzo tornasse sotto i $ 3.700, si rischierebbe il crollo verso i $ 3.650, seguito dal minimo dell'11 settembre di $ 3.613. #gold #Oro #lingotto