L’oro rompe l’equilibrio delle ultime sette settimane e schizza verso i $ 4.300
- AUREA OPERATORE ORO

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Ieri, l'oro è letteralmente schizzato verso l’alto dopo che la Fed aveva tagliato il giorno precedente i tassi di 25 pbs con una decisione a maggioranza, rispettando le previsioni del mercato.
Il prezzo è passato dal minimo giornaliero di $ 4.204 al massimo di $ 4.285,98, nonostante il presidente Powell, nella riunione post FOMC, avesse chiaramente indicato una futura pausa nel ciclo di allentamento monetario della Banca Centrale. Ritenendo gli attuali tassi di interesse in un intervallo di poco superiore alla neutralità.
Tuttavia, i deboli dati sul mercato del lavoro pubblicati ieri negli Stati Uniti hanno messo sotto pressione il dollaro e i rendimenti dei titoli di Stato USA, provocando il netto rialzo dell’oro.
I dati sulle richieste iniziali di sussidi iniziali di disoccupazione sono risultati peggiori del previsto.
Nella settimana conclusasi il 6 dicembre, le richieste di sussidi sono aumentate di 236.000 unità, rispetto alle precedenti 192.000. Sebbene le richieste complessive da inizio anno fino a tutto il 29 novembre siano scese a 1,838 milioni da 1,937 milioni, mostrando una stabilizzazione della disoccupazione nel più lungo periodo.
Inoltre, anche la mancanza di progressi reali nei colloqui di pace in Ucraina sta stimolando la domanda di sicurezza, aumentando l'appeal dell'oro come bene rifugio per eccellenza.
Analisi tecnica
Il netto superamento dei $ 4.250 ha modificato positivamente il quadro complessivo, con il momentum che è divenuto rialzista grazie all’RSI salito a 66.
A questo punto, se il prezzo trovasse lo spunto necessario per attestarsi sopra i $ 4.300, potrebbe provare a sfidare i $ 4.350, seguiti dal massimo storico di $ 4.380.




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