Il prezzo dell’oro continua a muoversi nel medesimo intervallo di confidenza

Il prezzo dell’oro ha sfiorato i $ 4.050, per poi ritornare vicino ai $ 4.000. Questo valore di prezzo continua a rappresentare la soglia a cui l’oro sembra vincolato per non precipitare verso il basso ma anche per poter riprendere la corsa verso l’alto.

Il contesto generale attuale è più favorevole per gli asset rischiosi che per l’oro. Infatti, la pace commerciale sopraggiunta fra USA e Cina e l’atteggiamento poco accomodante della Fed e di Powell verso un'ulteriore riduzione del tasso di interesse alla prossima riunione del FOMC di dicembre non consentono all’oro di spingersi oltre gli attuali limiti.

Tuttavia, rimangono vivi i temi di fondo rappresentati dallo shutdown governativo statunitense, dalle incertezze geopolitiche e dagli acquisti di oro fisico delle banche centrali e degli investitori, anche privati, che continuano a supportare l’oro in un intervallo temporale più lungo.

Pertanto, il mercato rimane vigile nell’attesa di comprendere quando si sarà esaurito il violento calo correttivo dal recente picco storico prima di riposizionarsi per un qualsiasi significativo movimento di apprezzamento nel breve termine.

Analisi tecnica

L’RSI a 14 giorni sul grafico giornaliero continua a muoversi su e giù vicino alla linea mediana rappresentata dal livello 50, con il prezzo dell'oro che ha riconquistato ieri in chiusura giornaliera la barriera dei $ 4.000, che però adesso rischia già di perdere.

Il livello di resistenza più prossimo rimane quello dei $ 4.024 (prezzo di chiusura di ieri), seguito dal livello psicologico di $ 4.050 e dalla SMA a 21 giorni a $ 4.078.

Il supporto immediato, valicati i $ 4.000 al ribasso, è rappresentato dal livello di Fibonacci del 38,2% di $ 3.973, seguito dalla soglia psicologica dei $ 3.950 e dal forte supporto chiave dei $ 3.900. #gold #oro #lingotto