Il prezzo dell’oro entra in una fase di consolidamento
- AUREA OPERATORE ORO

- 25 set
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Il prezzo dell’oro prova a recuperare i $ 3.750 in apertura dei mercati asiatici, per poi arretrare su valori sotto i $ 3.740.
Le aspettative di nuovi tagli dei tassi di interesse da parte della Fed nel 2025 e le forti tensioni tra Russia e NATO continuano ad alimentare i flussi verso l’oro. Tuttavia, la ritrovata forza del dollaro, sostenuta dalle caute dichiarazioni del presidente Powell sulla tempistica del prossimo taglio dei tassi, a cui si sono aggiunte quelle di altri componenti del board del FOMC, profondamente divergenti fra di loro in materia di allentamento monetario, stanno frenando la corsa dell’oro e inducendo gli investitori a trarre, cautelativamente, profitti sui guadagni fin qui registrati. A maggior ragione nell’attesa dei dati che giungeranno oggi dagli Stati Uniti.
Infatti, le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali, la seconda stima del PIL annualizzato del secondo trimestre e gli ordini di beni durevoli potranno fornire ulteriori indicazioni circa l’attuale quadro economico statunitense, influenzando le future scelte della Fed in materia di tassi.
Analisi tecnica
Il lungo rally dell’oro, alla fine, ha impattato contro le condizioni di ipercomprato persistenti per un lungo periodo. Cosicché é giunta la severa correzione dalla soglia dei $ 3.800 fino al minimo di $ 3.717.
Questo non significa che il trend al rialzo si sia esaurito, ma che il mercato é entrato in una più sana fase di consolidamento prima di esprimere nuovamente il proprio potenziale rialzista.
Tuttavia, se il prezzo dovesse scendere al di sotto del sopracitato minimo di ieri, potrebbe esporsi il supporto della soglia psicologica dei $ 3.700. La cui rottura potrebbe aprire la strada a perdite più profonde.




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