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Il prezzo dell’oro estende la discesa iniziata ieri

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 1 min

Il prezzo dell’oro, pur rallentando il percorso di discesa iniziato ieri, non si è ancora fermato ed è ora sotto ai $ 3.380.

Dopo l’accordo sui dazi intervenuto con il Giappone, sembrerebbe che, secondo indiscrezioni riportate dal Financial Times, gli Stati Uniti siano vicini a concludere anche quello cruciale con l’Unione Europea.

L’accordo vedrebbe l’applicazione di dazi del 15% sulle merci europee e la rinuncia da parte di entrambe le parti all’applicazione di dazi reciproci su alcuni prodotti, tra cui aerei, alcolici e dispositivi medici.

L’arrivo di questo probabile nuovo accordo commerciale migliora ulteriormente il sentiment di rischio del mercato ed allontana i flussi dai bene rifugio, privando l’oro dell’importante componente di bene rifugio che ne aveva determinato la precedente corsa al rialzo.

Inoltre, anche il prosieguo del percorso di ripresa dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi non sta giovando all’oro, nonostante anche il dollaro non stia brillando.

Oggi è prevista la pubblicazione dei dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statunitensi per la settimana conclusasi il 19 luglio, stimate a 227.000, in aumento rispetto alle precedenti 221.000. Inoltre, si attendono anche i PMI globali di S&P.


Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro ha invertito il precedente trend positivo di crescita precipitando sotto i $ 3.380.

Anche l’RSI è precipitato, ma rimane ancora in area neutra sopra la linea mediana a 54,446, segnalando un probabile prossima fase di consolidamento.

Rimane comunque la possibilità che il prezzo dell’oro possa continuare a scendere verso i $ 3.350, la cui rottura lo esporrebbe alle SMA a 20 e 50 giorni, rispettivamente a 3.340 e 3.328 dollari. #gold #oro #lingotto

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