Il prezzo dell’oro perde oltre il 3% nella settimana

L'oro è finito nuovamente sotto i $ 3.200, interrompendo bruscamente il rally di ieri.

Il calo è stato propiziato dalla ripresa del dollaro e dall'allentamento delle tensioni geopolitiche che hanno prodotto un miglioramento del sentiment del mercato, spingendo gli investitori a vendere oro in favore di asset più rischiosi e causando la peggior perdita settimanale da inizio anno.

Sebbene i due presidenti, russo e ucraino, non stiano presenziando ai colloqui di pace in Turchia, le speranze per una risoluzione del conflitto hanno ridotto la domanda del bene rifugio per eccellenza.

Però, l’assenza di Putin ha spinto diversi leader mondiali a scagliarsi contro la Russia, minacciando sanzioni più severe per costringere il presidente russo a sedersi al tavolo delle trattative.

Anche i progressi nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno ridotto l'interesse verso l'oro, provocando il forte rimbalzo degli asset rischiosi di questa settimana.

L’oro ha comunque tratto un po’ di sollievo dai dati non buoni pubblicati oggi negli Stati Uniti, poiché hanno aumentato le possibilità di maggiori tagli dei tassi di interesse nel 2025 da parte della Fed.

L'Università del Michigan ha riportato che le famiglie americane sono diventate pessimiste sull'economia, con l’indice del sentiment dei consumatori di maggio che è sceso a 50,8, al livello più basso da luglio 2022, al di sotto delle stime di 53,8 e in calo rispetto al 52,2 di aprile. Inoltre, le aspettative di inflazione per il prossimo anno sono orientate al rialzo, in aumento dal 6,5% al ​​7,3% e per i successivi cinque anni sono balzate dal 4,4% al 4,6%.

Anche i dati sul mercato immobiliare sono stati contrastanti e i prezzi delle importazioni sono aumentati. #gold #oro #lingotto