Il prezzo dell’oro prova ad estendere la sua tendenza rialzista
- AUREA OPERATORE ORO

- 26 ago
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Ieri, il prezzo dell’oro, dopo una partenza in sordina, è progressivamente salito nel corso della giornata raggiungendo un massimo intraday di $ 3.376,29.
Oggi, nei mercati asiatici, dopo un iniziale calo fino a $ 3.351,41, ha ripreso vigore posizionandosi al di sopra dei $ 3.370, con un massimo intraday di $ 3.386,51.
Il merito della performance positiva è da attribuire prevalentemente alla notizia della rimozione della governatrice della Fed Lisa Cook ad opera del presidente Trump. Inoltre, anche il probabile taglio dei tassi di interesse della Fed a settembre continua a fornire supporto al metallo prezioso.
I mercati sono assolutamente preoccupati per l’indipendenza della banca centrale statunitense e questo premia l’oro, incentivandone il percorso di crescita.
Pertanto, gli importanti dati che saranno rilasciati negli Stati Uniti nei prossimi giorni della settimana, quali il PIL del secondo trimestre e l'indice dei prezzi della spesa per consumi personali di luglio, diventano cruciali per poter comprendere quale strada intraprenderà la Fed a partire da settembre.
Infatti, una crescita economica maggiore del previsto o segnali di un'inflazione più elevata potrebbero sostenere il dollaro e pesare sull’oro e viceversa. Intanto, nella giornata odierna saranno resi noti i report sulla fiducia dei consumatori, sugli ordini di beni durevoli e sull'indice manifatturiero della Fed di Richmond, che pure potranno influire sul prezzo dell’oro nel breve termine.
Analisi tecnica
Le prospettive per l’oro sono rialziste, poiché il prezzo si mantiene al di sopra dell’EMA a 100 giorni e l’RSI a 14 giorni é salito a 54,376.
Pertanto, il prezzo potrebbe puntare al rialzo verso la resistenza dei $ 3.400. Per poi spingersi verso il massimo del 23 luglio di $ 3.439.




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