Il prezzo dell’oro, pur in balia delle “onde”, si riavvicina a quota $ 3.760
- AUREA OPERATORE ORO

- 25 set
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Il prezzo dell’oro si è mosso oggi con un andamento sinusoidale.
Prima é sceso nei mercati asiatici soccombendo alle prese di profitto e poi è risalito in Europa stabilendo il massimo di giornata a $ 3.761,602, grazie alle scommesse di mercato di un altro taglio dei tassi di interesse a ottobre da parte della Fed.
Successivamente é di nuovo sceso al minimo intraday di $ 3.722,16, dopo la pubblicazione dei dati statunitensi odierni che sono risultati più forti del previsto e che hanno spinto in alto il dollaro e i rendimenti dei titoli di stato statunitensi.
Infine, è risalito ritrovando forza grazie ai persistenti rischi geopolitici, alimentati dalla possibilità che i paesi NATO potrebbero abbattere i MIG russi che sconfinano nei propri cieli.
In particolare, i dati pubblicati oggi negli USA hanno mostrato che le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono risultate 218.000, meno delle 235.000 pronosticate e meno delle 232.000 della settimana precedente. Il PIL del secondo trimestre è stato rivisto al rialzo, passando dal 3,3% al 3,8% annualizzato, molto al di sopra del -0,5% previsto e, da ultimo, anche gli ordini di beni durevoli sono saliti ad agosto del 2,9%, molto meglio del -0,3% previsto e del precedente -2.7%.
Analisi tecnica
L’RSI nel grafico a 4 ore si mantiene a 57,250, mostrando un miglioramento rispetto ai precedenti valori di ipercomprato e collocandosi in territorio di neutralità.
Pertanto, nel caso di una netta rottura della resistenza posta sopra i $ 3.760, il prezzo dell’oro potrebbe testare nuovamente il massimo storico di $ 3.791.




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