Il prezzo dell’oro sfiora i $ 3.800

Il prezzo dell’oro continua a salire anche oggi e segna un nuovo massimo storico a $ 3.791,08, avvicinandosi moltissimo ai $ 3.800, grazie al calo del dollaro.

Le aspettative di ulteriori tagli dei tassi della Fed, probabilmente due, entro fine anno e le forti preoccupazioni geopolitiche per le tensioni tra la Russia e i suoi vicini NATO stanno accrescendo la domanda di oro nella sua qualità di bene rifugio.

Inoltre, anche i pessimi dati PMI statunitensi peggiori delle attese e dei precedenti, che questa volta non hanno risparmiato nemmeno il PMI dei servizi e quello composito, hanno contribuito a incentivare la corsa dell’oro verso l’alto.

Infine, desta preoccupazione in ambito occidentale l’iniziativa della Cina che sta invitando le banche centrali di altri paesi a depositare le proprie riserve auree presso lo Shanghai Gold Exchange. Una tale operazione tende ad incrementare enormemente l’influenza cinese nel mercato dell’oro fisico, sottraendola allo storico, consolidato e tradizionale mercato londinese LBMA.

Anche queste ultime notizie sono valse quale booster per spingere l’oro verso il record storico odierno.

Analisi tecnica

L’oro è cresciuto di quasi il 15% da metà agosto, in una corsa praticamente continua e irrefrenabile.

Attualmente, l'RSI è a 79,017, ad un livello di ipercomprato quasi estremo, con il rischio concreto di una possibile correzione.

Il livello psicologico di $ 3.800 é ormai vicinissimo, seguito dal ritracciamento di Fibonacci del 261,8% del pullback di metà settembre di $ 3.828 dollari.

Tuttavia, come detto, gli oscillatori tecnici così spinti potrebbero anche indurre una discesa all’indietro, che incontrerebbe come supporto immediato il minimo intraday di $ 3.736,83 dollari, seguito dal precedente massimo storico in area $ 3.700. #gold #oro #lingotto