Il prezzo dell'oro torna a crescere avvicinandosi ai $ 3.650

Il prezzo dell'oro torna a crescere avvicinandosi ai $ 3.650 grazie alle aspettative di riduzione dei tassi da parte della Fed e ai rischi geopolitici in Europa e Medio Oriente.

Dopo essere stato oggetto di aggiustamenti tecnici e prese di beneficio, il metallo prezioso riprende a crescere poiché l’inflazione di fondo e la debolezza del mercato del lavoro statunitensi, le cui richieste di sussidi di disoccupazione per la scorsa settimana hanno raggiunto il massimo degli ultimi quattro anni, giustificano ampiamente il taglio dei tassi della Fed nella prossima settimana, probabilmente seguito da altri due a ottobre e dicembre.

Inoltre, con i dati di oggi dell'indice di fiducia dei consumatori statunitensi dell'Università del Michigan si potranno chiarire ancora meglio i prossimi passi di politica monetaria della Fed, permettendo all’oro di continuare a salire, estendendo ulteriormente lo già strepitoso aumento del 40% quasi da inizio anno.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro si sta consolidando per il terzo giorno consecutivo attestandosi sotto i $ 3.650 dopo aver raggiunto martedì il massimo storico, poiché l’RSI in persistenti condizioni di ipercomprato limita il trend rialzista del metallo prezioso.

Tuttavia, se il prezzo torna a superare nettamente i $ 3.650, potrebbe riattingere il suddetto massimo storico prima del traguardo dei $ 3.700.

Diversamente, un crollo sotto i $ 3.600, incontrerebbe l’ulteriore supporto dei $ 3.550. #gold #oro #lingotto