L'oro batte ogni record e si porta oltre i $ 3.652

Il prezzo dell’oro continua inesorabilmente a salire aggiornando il record storico per il terzo giorno consecutivo, attualmente sopra i $ 3.652, prima di ripiegare leggermente, grazie alla quasi certezza che la Fed ridurrà i tassi di interesse nella prossima riunione di 25 pbs o addirittura di 50 pbs.

Inoltre, la persistente debolezza del dollaro, la discesa dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi e la crescita della domanda di oro fisico delle banche centrali, con la sola Banca Popolare Cinese che ad agosto ha esteso la sua serie di acquisti a 10 mesi consecutivi, creano un ambiente favorevole per la crescita dell’oro.

Ulteriori spunti di trading per l’oro arriveranno questa settimana dall'indice dei prezzi alla produzione statunitense di domani, che dovrebbe rimanere invariato al 3,3% su base annua, mentre su base mensile dovrebbe scendere dal 3,7% al 3,5%, e dall'indice dei prezzi al consumo statunitensi di giovedì, previsto in salita dal 2,7% al 2,9% su base annua, ma con il dato core annuale che dovrebbe rimanere invariato al 3,1%.

Se le previsioni saranno rispettate, con l’inflazione che mantiene il suo trend ribassista, si concretizzerebbe la tesi di un allentamento della politica monetaria della Fed. In caso contrario, potrebbe innescarsi una ripresa del dollaro che penalizzerebbe l’oro.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro si sta approssimando ai $ 3.700 e lo slancio rialzista sembra non volersi fermare, nonostante l’RSI a 14 giorni fortemente ipercomprato e ormai vicinissimo ai valori più estremi sopra il livello 80, il cui superamento potrebbe confermare il raggiungimento o l'avvicinarsi di un picco.

Una eventuale conquista dei $ 3.700 avrebbe come step successivi i $ 3.750 e i $ 3.800.

Diversamente, il primo supporto sarebbe offerto dal minimo dell'8 settembre di $ 3.578, seguito dai $ 3.550 e infine dal livello dei $ 3.500. #gold #oro #lingotto