L’oro ha solidamente riconquistato la soglia dei $ 3.200

Il prezzo dell'oro ha iniziato la nuova settimana con buona verve dopo il crollo di quella precedente.

L’andamento generale dipenderà, come nella scorsa settimana, dai colloqui commerciali tra gli Stati Uniti e gli altri Stati, in un contesto di preoccupazioni sul debito pubblico statunitense, dopo che Moody's, venerdì scorso, ha declassato il rating del debito sovrano statunitense da "Aaa" ad "Aa1".

Il declassamento del rating è stato determinato dalla crescita smisurata del debito nazionale, ora a 36.000 miliardi di dollari, che comporta un immenso aumento degli interessi da pagare sull’emissione dei titoli di Stato, aggravato anche dalle politiche economiche e commerciali incerte dell’attuale amministrazione.

Questo ha condotto gli investitori alla svendita del dollaro e dei titoli del Tesoro statunitense, ravvivando l'attrattiva del prezzo dell'oro come bene rifugio.

Inoltre, anche le minacce da parte degli USA di riportare i dazi ai livelli del 2 aprile, se le controparti non accetteranno di trattare secondo le modalità gradite agli Stati Uniti, non giovano a riportare serenità nei mercati e contribuiscono a sostenere l’oro.

Analisi tecnica

L'indice RSI a 14 giorni a 48,71 rimane ancora al di sotto della linea mediana e il prezzo è compreso tra la SMA a 21 giorni a 3.299 dollari e la SMA a 50 giorni a 3.169 dollari.

Se l’oro scendesse al di sotto della SMA a 50 giorni, il prezzo potrebbe crollare verso la soglia dei $ 3.100 dollari, ma se il prezzo riesce a rimanere al di sopra di tale supporto, potrebbe anche tentare il recupero verso la SMA a 21 giorni, per poi proiettarsi verso la trendline discendente a 3.407 dollari. #Gold #oro #lingotto