L’oro patisce una temporanea congiuntura sfavorevole
- AUREA OPERATORE ORO
- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Una solida ripresa del dollaro e la crescita dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi stanno esercitando una forte pressione ribassista sull’oro che, durante le prime contrattazioni asiatiche, é sceso fino a $ 3.245,46.
La politica attendista della Fed in merito al taglio dei tassi di interesse, lo stop imposto ai dazi di Trump dall’alta Corte statunitense e la ripresa del sentiment di rischio stanno attualmente giocando a favore della divisa statunitense, minando i presupposti rialzisti dell’oro.
I verbali del FOMC pubblicati ieri hanno evidenziato, laddove non fosse già sufficiente noto e chiaro, che l'incertezza sulle prospettive economiche del paese è aumentata per effetto dei cambiamenti delle politiche governative, rendendo opportuno adottare un approccio cauto fino a quando non saranno più chiari gli effetti di tali politiche sull’economia, sull’inflazione e sull’occupazione. Una simile prospettiva potrebbe allontanare ancor più nel tempo il primo taglio dei tassi interesse da parte della Fed, limitando le possibilità di crescita dell’oro nel breve termine.
La corte federale statunitense ha ritenuto illegali i dazi voluti da Trump, sostenendo che questi non avesse l'autorità per imporre dazi generalizzati ai paesi che esportano negli Stati Uniti più di quanto non importino. Il provvedimento, seppur temporaneamente, allenta di colpo tutte le paure di guerre commerciali globali che negli ultimi due mesi avevano spinto l’oro fino al record storico di $ 3.500.
Il clima positivo dei mercati é favorito dal buon rapporto di ieri sugli utili di Nvidia, che ha mostrato un fatturato trimestrale ed un utile per azione superiori alle attese. L'ottimismo che ne è conseguito ha ulteriormente contribuito allo stallo dell’oro.
Oggi gli Stati Uniti pubblicheranno le consuete richieste di sussidi di disoccupazione settimanali e la revisione dei dati sul PIL. Ma, soprattutto, domani renderanno noto l'indice dei prezzi della spesa per consumi personali, l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, che, alla luce del clima attuale, potrebbe influenzare i futuri passi della Fed e alleviare, o esacerbare, le attuali pressioni ribassiste sull’oro.
Analisi tecnica
Il prezzo dell’oro ha rotto nettamente il supporto fornito dai $ 3.295, che rappresentava la confluenza della SMA a 21 giorni e del 38,2% di Fibonacci del rally di aprile.
Il nuovo supporto si trova adesso a $ 3.230, rappresentato dalla confluenza del 50% di Fibonacci e della SMA a 50 giorni. La sua rottura esporrebbe l’oro al supporto psicologico dei $ 3.200 prima e al 61,8% di Fibonacci a $ 3.168 poi.
Comentarios