L'oro rimane vicino al record storico dei $ 3.600

Il prezzo dell’oro inizia la nuova settimana entrando in una fase di consolidamento rialzista poco al di sotto del record storico dei $ 3.600 raggiunto venerdì.

Il sentiment abbastanza positivo dei mercati azionari, la lieve ripresa del dollaro dal minimo del 28 luglio scorso e un modesto rimbalzo dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi stanno momentaneamente frenando la corsa dell’oro.

Tuttavia, i mercati, dopo i pessimi dati statunitensi sul lavoro, stanno ora scontando anche la possibilità che la Fed possa opererare questo mese un taglio dei tassi di interesse di 50 pbs e che possa tagliarli per tre volte entro la fine dell'anno.

Inoltre, anche le banche centrali che continuano a comprare oro, fornendo ulteriore supporto al metallo prezioso, contribuiscono a rendere sempre meno probabile un netto ripiegamento dell’oro su valori di prezzo precedenti a quelli raggiunti con l’attuale rally. Ma si prevede piuttosto una fase di consolidamento rialzista in attesa anche della pubblicazione degli ultimi dati sull'inflazione statunitense di questa settimana.

Analisi tecnica

Le condizioni di ipercomprato dell’RSI a 14 giorni a 76,251 sul grafico giornaliero potrebbero impedire al prezzo dell’oro di proiettarsi ancora con forza verso l’alto.

Pertanto, appare più probabile una fase di consolidamento prima della prossima spinta in avanti.

Tuttavia, anche un reale calo correttivo appare poco probabile, con un primo livello di supporto che emergerebbe a $ 3.545, seguito dalla regione dei 3.510-3.500 dollari. #gold #oro #lingotto