L’oro scende sotto i $ 3.300

Una forte ripresa del dollaro ed il miglioramento della propensione al rischio indotti dai dati statunitensi pubblicati oggi hanno spinto l’oro al ribasso, facendolo arretrare sotto i $ 3.300.

Inoltre, anche l’annuncio che i negoziati commerciali tra USA e UE avranno presto inizio, e vi si ripongono buone aspettative, ha contribuito a migliorare il clima generale dei mercati e penalizzato l’oro.

I dati pubblicati oggi dagli USA hanno evidenziato un calo degli ordini di beni durevoli del 6,3% dopo il precedente aumento registrato a marzo, ma un miglioramento rispetto alle aspettative che prevedevano un calo del 7,9%. Inoltre, l'indice di fiducia di maggio dei consumatori del Conference Board è aumentato a 98,0, dopo l'86,0 di aprile, con l'indice che misura le aspettative a breve termine su reddito, attività economica e occupazione, che è salito a 72,8, pur rimanendo in area di contrazione economica.

Analisi tecnica

L’oro ha toccato un minimo giornaliero di $ 3.285,64,

scendendo quindi al di sotto della SMA a 20 periodi a $ 3.288, che rappresenta anche un importante supporto.

Anche l’indicatore RSI è sceso a 53,088 evidenziando la correzione ribassista in corso.

Il recupero dei $ 3.320 potrebbe riportare il prezzo dell’oro nel precedente alveo rialzista, che troverebbe ulteriormente conferma nel caso di riconquista anche della soglia psicologica dei $ 3.350. #gold #oro #lingotto