L’oro si consolida vicino a $ 3.365

Nelle prime contrattazioni asiatiche di questa mattina, l’oro era partito a spron battuto segnando il massimo di quasi quattro settimane a $ 3.392,10.

Tuttavia, subito dopo ha fatto seguito una brusca correzione fino a $ 3.359,96 indotta anche da un modesto recupero del dollaro, con un successivo assestamento in corrispondenza della precedente resistenza di $ 3.365.

Le forti tensioni geopolitiche e commerciali e le crescenti probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed continuano a sostenere la componente di rifugio sicuro dell'oro.

Dopo l’attacco diretto di domenica dell’Ucraina a cinque basi aeree russe, ieri le parti si sono incontrate ad Istambul per i colloqui di pace, durante i quali la Russia ha presentato il proprio memorandum per porre fine alla guerra, costituito dalla rinuncia dell’Ucraina a nuove ampie porzioni di territorio e dall’accettazione di limitare le dimensioni del proprio esercito.

Per quanto riguarda le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, i presidenti Trump e Xi Jinping dovrebbero parlare tra di loro in settimana, cercando di ricomporre i precedenti accordi di Ginevra dopo che Trump ha accusato la Cina di averli violati.

Inoltre, sull’altro fronte commerciale, dopo l’annuncio del raddoppio al 50% dei dazi statunitensi su acciaio e alluminio a partire da domani, in concomitanza con la scadenza stabilita Trump per la presentazione da parte dei paesi partners di migliori offerte per avviare negoziati commerciali, la Commissione Europea ha dichiarato che avrebbe sostenuto con forza la richiesta di riduzione o rimozione di tali dazi.

Tutte le soprastanti criticità a livello globale dovrebbero essere sufficienti per scongiurare un più ampio rintracciamento dell’oro, limitando, al contempo, anche un eventuale più corposo recupero dell’indice del dollaro.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro è sceso rispetto alla chiusura di ieri e rimane anche al di sotto dei $ 3.377, che rappresenta livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del rally record di aprile.

Anche l’RSI a 14 giorni sta retrocedendo, ma rimane ancora comodamente al di sopra della linea mediana.

Pertanto, una solida ripartenza al rialzo dovrebbe riportare il metallo sopra i $ 3.380 per spingere poi il prezzo oltre i $ 3.400.

Diversamente, se l’attuale correzione spingesse il prezzo al di sotto della resistenza della trendline discendente a $ 3.341, l’oro incontrerebbe il supporto offerto dalla SMA a 21 giorni e dal livello di Fibonacci del 38,2% a $ 3.300. #Gold #Oro #lingotto