L’oro sprofonda sotto i $ 3.400

Dopo essersi spinto ad un massimo intraday di quasi $ 3.439, durante le contrattazioni statunitensi il prezzo dell’oro é precipitato fino a $ 3.381,65, per poi stabilizzarsi vicino ai $ 3.395.

Il clima generale del mercato è progressivamente migliorato in seguito all’annuncio dell’accordo commerciale siglato tra gli Stati Uniti e il Giappone, che ha rivitalizzato il mercato azionario e penalizzato l’oro nella sua veste di bene rifugio.

L'accordo commerciale prevede una riduzione dei dazi al 15% sulle merci giapponesi e investimenti giapponesi negli USA per 550 miliardi di dollari, nonché delle facilitazioni per gli Stati Uniti nell’accesso ai mercati agricoli e automobilistici del Giappone.

Oltre al miglioramento della propensione al rischio, sono aumentati anche i rendimenti dei titoli di stato statunitensi grazie alle minori possibilità che la Fed possa a breve allentare la sua politica economica, mettendo l’oro ulteriormente sotto pressione.

Analisi tecnica

Sul grafico giornaliero, l’RSI è precipitato da 63 fino a 56,733, indicando che il momentum non è più solidamente positivo come in precedenza.

Pertanto, rotto l’importante supporto dei $ 3.400, emerge quale successivo supporto il ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del minimo-massimo di aprile di $ 3.371, seguito dalla SMA a 50 giorni di $ 3.336.

Al contrario, la ripresa della soglia dei $ 3.400 potrebbe riattivare la struttura rialzista nel breve termine. #gold #oro #lingotto