Nuovo giorno, nuovo record

Il prezzo dell’oro ha ripreso a salire, segnando il nuovo record storico a $ 3.875,46.

Nonostante una lieve correzione, il prezzo rimane sopra i $ 3.860 grazie alle solide aspettative di altri due tagli dei tassi di interesse da parte della Fed, a ottobre e a dicembre.

Inoltre, dopo la bocciatura da parte del Senato, il governo federale degli Stati Uniti entra ufficialmente in shutdown con tutte le conseguenze che ne deriveranno.

In primis, il Dipartimento del Lavoro, a cui fa capo l’agenzia di statistica che pubblica i dati sul lavoro, potrebbe non rendere noto l’importante dato NFP di venerdì. L’assenza di quest’ultimo penalizzerebbe molto le informazioni a disposizione della Fed perché la Banca Centrale possa decidere in materia di tassi nella riunione di politica monetaria di questo mese.

Tutti questi elementi concorrono a fornire un solido sostegno all’oro che continua ad aggiornare l’elenco dei suoi record storici.

Analisi tecnica

La chiusura di ieri al di sopra dei $ 3.850 ha prodotto un nuovo innesco al rialzo, supportando la possibilità di un ulteriore apprezzamento e di nuovi record, nonostante l’RSI giornaliero a 80,294 indichi condizioni di ipercomprato estremo.

Pertanto, è probabile una fase di consolidamento nel breve termine o un pullback. Ma, il trend rialzista consolidato appare fuori discussione.

Qualsiasi pullback correttivo al di sotto dell’ex resistenza di $ 3.850 potrebbe quindi divenire un'opportunità di acquisto.

Solo nel caso in cui le vendite di follow-through innescassero una discesa verso i $ 3.822 potrebbe configurarsi un ulteriore ribasso fino ai $ 3.800. La cui rottura potrebbe condurre il prezzo verso una correzione più profonda. #gold #oro #lingotto