L’oro ritorna sui suoi passi

Il prezzo dell'oro ha segnato ieri un nuovo massimo storico a $ 3.500 prima di invertire la marcia e tornare sui suoi passi verso i $ 3.300. Esattamente dove lo avevamo lasciato giovedì scorso prima della chiusura festiva dei mercati.

La grande volatilità dei due giorni precedenti e la corsa al record, esageratamente amplificata dai ridotti volumi di scambio di lunedì, è stata determinata dalla paura dei mercati per la perdita di indipendenza della Fed a seguito degli attacchi del presidente USA Trump al presidente della Fed, Powell, che ha determinato una grande debolezza del dollaro.

Tuttavia, le speranze di un miglioramento dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina, indotte dalle parole di ieri del Segretario al Tesoro statunitense Bessent e la affermazioni di Trump di non voler licenziare Powell, hanno determinato un cambiamento positivo nel sentiment di rischio e una ripresa del dollaro. Cosicché gli investitori hanno raccolto i notevoli profitti generati dallo spaventoso rally dell’oro che ha determinato un’escursione verso l’alto di ben 180 dollari in un solo giorno di contrattazioni e tutto è ritornato come prima.

Tutto questo non significa però che l’oro sia diventato ribassista, anzi, al contrario. I presupposti che ne hanno determinato finora la corsa verso l’alto rimangono intatti. Infatti, il dollaro ha già invertito il suo recupero e le reali intenzioni di Trump sono altamente imprevedibili, giacché il presidente statunitense è solito testare la reazione dei mercati lanciando la pietra per poi ritrarre la mano.

Oggi saranno pubblicati i dati preliminari dell'indice PMI manifatturiero e dei servizi di S&P Global di Europa e Stati Uniti.

I dati potrebbero fornire indicazioni sullo stato di salute delle economie e, per gli Stati Uniti, aiutare a comprendere le aspettative sui futuri tagli dei tassi di interesse nel 2025 da parte della Fed.

Analisi tecnica

L’indice RSI a 14 giorni nel grafico giornaliero é uscito dall’area di ipercomprato, tornando ad essere rialzista.

Pertanto, il sano calo correttivo che ha riportato l’oro dove era, riporta tutto allo status precedente.

Se il livello attuale di $ 3.340 mantiene, il prezzo dell'oro potrà tornare a riconquistare i $ 3.400.

Al contrario, uno scivolamento al di sotto del minimo odierno di $ 3.313, troverà come supporto il livello di Fibonacci del 38,2%, intorno all'area dei 3.289 dollari. #gold #oro #lingotto